venerdì 6 maggio 2016

EMIS KILLA: "QUEL BUS CHE MI HA PORTATO FINO A RAI DUE, OGGI MI SPECCHIO E SONO ORGOGLIOSO DI ME"

Sono stronzo sui social ma sono anche quello che la sera ti organizza la cena romantica in riva al mare" cit. 

Emis Killa si apre completamente: tra l'amore, le amicizie i soldi, il successo e la politica.
 Due doppi dischi di platino, per gli album L’erba cattiva e, Mercurio, oltre un milione di fan su Facebook, oltre un milione di follower tra Twitter 
e Instagram. “Oltre” è la parola giusta per definire 
il 26enne Emis Killa,compiuti il 14 novembre, che si è  raccontato in Bus 323 - Viaggio di sola andata (Rizzoli).
Il  rapper  è attualmente uno dei 4 giudici di The Voice Of Italy, in questo momento sono trasmessi i Live Show: la parte più emozionante del programma in cui Emis esprime il meglio di se e del suo team. 
Attualmente sta concludendo il suo nuovo album che uscirà nel corso di questo 2016: lui ancora non ci vuole anticipare nulla eppure qualche indizio a noi lo ha rivelato! 
Dal 12 Febbraio inoltre è disponibile il nuovo album di Patty Pravo :"Eccomi" che contiene dentro una traccia bonus con un duetto speciale :"Non siamo eroi" con Emis Killa e in più una rivisita del brano "Tutt'al più" dove ci sono delle aggiunte testuali di Emis.
Come tanti altri rapper, ha il corpo pieno di tatuaggi. Per chi non lo conoscesse, potrebbero sembrare segni di eccessiva autostima o egocentrismo. Leggendo Bus323, Viaggio di sola andata (Rizzoli, 15 euro), autobiografia del suo passato, uscita lo scorso 5 novembre, si capisce che sono segni pesanti. Sono i segni di una infanzia dura, tra una madre che lavora notte e giorno per mantenere la famiglia e un padre artista che continua a fare avanti e indietro dagli ospedali per alcuni disturbi psicologici(bipolarismo). Sono i segni di tante domande di senso che fin da piccolo lo accompagnano. Sono i segni di viaggi (su quel famoso autobus che lo portava da Vimercate, alla così vicina ma allo stesso tempo così lontana, Milano). Sono i segni di errori e di piccole scoperte.
Ma soprattutto, sono i segni di chi ha creduto in un sogno. E da allora, nonostante la fatica, ce l'ha fatta. Di chi non si è arreso difronte agli ostacoli. Di un ragazzo che dice di essere la prova che la vita te la fai come vuoi tu e non devi prenderla come viene perchè i desideri se lo si vuole si avverano (tutti).
Oggi il rapper si è raccontato in una lunga chiacchierata con noi:  citando il suo album "Io a due facce come Mercurio". 
Il sorriso è la migliore arma ?  
Il sorriso è tutto. Amo le persone sorridenti , quelle che ti  guardano e illuminano di felicità anche una giornata buia. Mi affascinano i caratteri allegri, spensierati e peperini tanto che piano piano lo sto diventando anche io . 

Lei ha sempre il sorriso stampato sulla faccia perchè dice sempre una frase dietro il suo libro, ce la racconti. 
Dico che la vita non la devi prendere come viene ma te la fai come vuoi tu. Non è detto che se vuoi diventare un calciatore lo diventi ma almeno ci puoi provare. Molti miei amici  mi dicevano che era troppo "sbattimento"(lavoro duro) arrivare da Vimercate dove sono cresciuto fino a Milano per fare il rapper ma io lo volevo fare, era il mio sogno;io sapevo che se fossi andato ad un centro sociale o a suonare la sera in qualche locale qualcuno mi avrebbe notato e indicato la strada per realizzare quello che volevo. Oggi che  quei miei amici mi vedono si disperano perchè forse se anche loro all'epoca  avessero fatto come me non si sarebbe ritrovati a fare lavori che non gli piacciono. 

Per questo dice che la vita è una e bisogna godersela al massimo?  
Si io a 16 anni piagnucolavo con mia madre che non mi piaceva la vita che facevo ma non facevo nulla per cambiarla. Mi facevo le canne al parco bruciandomi i neuroni.Non sono un'ipocrita, non voglio passi un'idea diversa e più pulita di quello che sono stato. Io ero cosi'. La sera andavo in discoteca e mi ubriacavo per non pensare, fino a quando mi son detto basta ed una serata di scrittura era un motivo in più per allontanarmi dal mondo struggle(crudo, di una realtà sporca) . C'è voluta molta determinazione per cambiare ma sono orgoglioso di essere riuscito a farlo.

Che cosa significa "quel bus" per te? Perchè ricordiamo che il tuo libro, uscito il 5 novembre 2015 si chiama Bus 323.
Io ho dovuto per anni fare due ore di viaggio tra andata e ritorno per fare freestyle(è l'arte dell'inventare rime improvvisate)  a Milano. Questo autobus vuol dire tanto per me: vuol dire sacrificio, grande volontà e passione. È stato il periodo più bello in assoluto. Tutto era magico. Avevo trovato finalmente la mia ancora dove aggrapparmi quando stavo male. Vivevo semplicemente seguendo i miei sogni.  Il bus 323 è l’icona del mio viaggio per questo il mio libro porta questo nome.
Parli di “viaggio di sola andata”
Perché di fatto io non ho fatto nient’altro che il rapper nella vita. Sono tornato solo da poco a vivere e a frequentare anche vecchie amicizie e vecchi luoghi: ma per parecchio tempo  non frequentavo più  gli stessi giri. E quindi davvero è stato un viaggio di sola andata. È la mia vita ora.
Cosa ti manca di più di quello che racconti nel libro?
La libertà artistica. E con questo non intendo che oggi abbia vincoli con le major(casa discografica), anzi. Ma parliamoci chiaro: oggi ho un grande pubblico. Non ha senso che io torni a fare dei testi “cazzoni” come facevo una volta. Quando ero più giovane c’era molto più cazzeggio(superficialità) e meno lavoro. Ci trovavamo in casa in cinque o sei e registravamo. A volte ci penso, e mi manca  questa libertà ma va bene cosi'.
Parli di una situazione famigliare particolare. Scrivere ti ha aiutato a prendere più coscienza del valore di certi gesti dei tuoi genitori?
Da mia madre ho capito cosa vuol dire lavorare per mantenere una famiglia. Tra bollette da pagare e altre spese, ero troppo piccolo per capire, ai tempi. Ma ora capisco molto bene. Posso assicurarvi che quando si cresce tutto ha un'altra sfumatura e si raccoglie quello che si semina. Io da ragazzino insultavo mia madre, adesso non posso vivere senza di lei: la amo più di ogni cosa. Lei è stata una donna fantastica come dico anche nel libro. So che vivere accanto ad una persona come mio padre non è stato facile e le ha portato tante ferite. Sono orgoglioso di lei e di tutto quello che ha fatto nella sua vita, la ammiro davvero tanto per questo oggi abbiamo un bellissimo rapporto . Nel libro racconto anche di mio padre che soffriva di disturbi della personalità. E' lunga da raccontare ma nel suo piccolo anche lui mi ha insegnato tante cose. Mi ha insegnato a vivere: a tenere i valori in alto e a credere in me stesso. Mi ha donato tanta tenacia e voglia di fare, se oggi sono qui lo devo anche a lui  visto che ho ereditato da lui la mia determinazione. Devo ringraziarli per avermi fatto diventare uomo ; ogni volta che mi fermano per strada e mi dicono "Sai Emiliano sei davvero un ragazzo maturo" mi rende davvero felice, è uno dei complimenti più belli che possano farmi .Ho sempre voluto essere uomo nel vero senso della parola e se lo sono è anche grazie a mia madre e mio padre. Loro sono stati un esempio di amore totale per un figlio nel bene e nel male.
Ora che suo padre non c'è più ha qualche rimpianto?
No, sono uno che guarda i lati positivi delle cose. Se mio padre avesse continuato a vivere avrebbe solo sofferto perchè in quei pochi momenti di coscienza lui sapeva di non stare bene, non si riusciva a gestire e piangeva. Ricordo una sera che mi abbracciò e lui era molto raro che manifestava comunque segni di affettuosità, mi chiese aiuto, dicendomi che non sapeva cosa gli pigliasse e che ci amava come niente in questo mondo. Poi il giorno dopo però magari lanciava i piatti e veniva ricoverato immediatamente in ospedale.
Lei ha sempre vissuto suo padre fare avanti e indietro tra gli ospedali psichiatrici?
Si da quando sono piccolo mio padre è stato cosi'. So che è brutto da dire ma mi vergognavo alle medie quando mi veniva a prendere perchè era capace di mettersi a discutere con qualsiasi persona. Ha sempre vissuto questa vita bipolare, tra momenti di gioia e di depressione. E' una cosa che mi porto dentro di me. Ho visto scene che un bambino di due anni non dovrebbe vedere.

Lei pensa di assomigliare a suo padre?
Tra le tante cose negative lui comunque è sempre stato un buono, un uomo coraggioso e molto generoso. In questo gli somiglio, se organizzo una cena pago per tutti.

La vocazione ce l'hai o non ce l'hai innata?
Prima o poi arriva. Prima o poi tutti nella vita si trovano davanti a qualcosa e dicono “Wow! Che bello! Vorrei farlo anche io”. Se uno mi dice: “Minchia, oh, vorrei  andare n deltaplano, mi piacerebbe”, io penso: “Vacci, sono sicuro che a due ore da qui puoi trovare un posto in cui imparare”. Sul libro dico, riferendomi a questo: “Andate su quel cazzo di deltaplano”. Niente è inarrivabile, capisci? Magari fare l’astronauta è più difficile che fare il rapper. Ma, se ci pensi, gli astronauti esistono, e quindi qualcuno che da piccolo aveva questo sogno, l’ha perseguito e ci è riuscito. 
Domanda a bruciapelo: i rapper come vivono  l'amore di una ragazza? Si dice che l'umore diventa meno irruente.
Parlo per me: io sono bravo (ride) Se mi conoscessi faresti fatica a dire :Lui è "Emis Killa" perchè io in amore sono un folle.  Tutti pensano che i rapper sono cattivi perchè hanno i tatuaggi e dicono le parolacce ma non è vero, almeno nel mio caso specifico.

Su Twitter lei scrisse una frase sulla sua donna: "Due cose mi hanno fatto perdere la testa: la musica e la mia ragazza". Perchè non ce la presenta?
Lei? (ride) Ti dirò poco , sai che non mi piace parlare della mia vita privata. Sono contento. Mi sono innamorato , come si dice a Milano "sono preso bene". Lei è diversa da me ma questo ci lega.Litighiamo come ogni coppia, ci sono gli alti e bassi ma l'importante è essere coscienti di quello che si è e non mancarsi mai di rispetto. Ci sono certi valori che devono sempre essere al primo posto ma non solo in amore, in generale nella vita.

Come mai non mostra la sua vita privata alle telecamere? 
Non mi piace questo modo italiano di fare gossip sulla vita privata dell'artista. C'è questa cosa che se sei un'artista vero devi passare prima sui giornali e farti conoscere dal mondo intero. Io sono riservato, odio parlare di quello che faccio fuori dagli schermi. Non credo all'amore inoltre sopra i giornali, lo trovo falso. 

Cambiando discorso: lei è giudice di The Voice, per questo mi sembra inevitabile chiederle questo;cosa ne pensa dei giovani dei talent? Ho percepito una enorme distanza tra quello che lei hai vissuto per diventare famoso e il percorso che invece i giovani di oggi vogliono percorrere. Sembra quasi che tengano più al successo che al viaggio.
Sono completamente d’accordo. Prima di tutto credo che ci voglia la passione, l’amore. Io quando faccio un disco ovviamente ragiono anche in termini di vendite, ma ragiono soprattutto in termini di cuore. Quando faccio una bella canzone, non vedo l’ora che tutti la sentano per sapere che ne pensano. Poi tutto il resto viene automaticamente. Ma al centro ci deve essere la musica. Se fai musica vera, qualcosa arriva. Se invece ragioni facendo musica come se stessi costruendo un cellulare, non puoi aspettarti niente di più che un prodotto. Mi dia del tu .(ride)
Qual è il tuo rapporto con i fan? Sui social sembra tu non abbia freni nel rispondere alle  critiche...
Dietro al mio lavoro c’è tanto sacrificio. Ci sono tante notte insonni, tanto malessere. Nel momento in cui scrivo una canzone profonda per me, e i commenti che mi arrivano sono “Seguimi, ricambio”, allora penso che non hanno veramente capito nulla di me. Io non sopporto questo modo che c’è oggi. Io ci tengo che la musica arrivi a chi può capirla. Io a sedici anni non stavo chiuso in casa a commentare o criticare: facevo avanti e indietro  per Milano per cantare con altri ragazzi. Ci sta che Emis Killa non ti può piacere ma non serve che vai sul web ad insultarlo perchè in quel momento sei solo una pecora come tutti gli altri. 



domenica 19 aprile 2015

CHIARA NASTI A LOS ANGELES : SOLO PER DIVERTIMENTO?


La bellissima modella milanese, Chiara Nasti(il 2 luglio compie 20 anni) si è tuffata dentro il mare di Venice Beach, un caldo quartiere dell'ovest di Los Angeles, pochi giorni fa.  La sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta è che stavolta al fianco della Nasti non c'era il suo fidanzato- rapper,Emis Killa , ma le sue amiche più strette. La modella infatti si è presa una pausa senza il suo "amore" come lo definisce lei mentre Emis lavora sul suo nuovo album ufficiale   lasciandosi  però trascinare  a qualche serata con i suoi amici.
A Los Angeles Chiara, secondo le indiscrezioni non è andata solo per divertimento ma le voci dicono che sia andata in un centro specializzato americano per farsi qualche "ritocchino" al seno.







 Durante un servizio fotografico dove la modella sfila in costume e mostra i suoi lati più sexy e provocanti si notano i frutti di questo "ritocco" che , in teoria, avrebbe fatto. (foto in sovrimpressione)

Il web è esploso davvero ; stamattina ci sono stati più di 10.000 commenti tra chi condivideva l'idea della ragazza difendendola e chi confermava queste modifiche insultandola pesantemente. Molti invece affermavano il fatto che lei essendo ancora molto giovane potesse ancora sviluppare e quindi le sia semplicemente cresciuto nella maniera più naturale del mondo. Quale sarà la verità?

Una qualità di Chiara che è sempre piaciuta al fidanzato era proprio questa "Chiara è bella e la cosa più sorprendente è che è completamente naturale" affermava in un'intervista un paio di mesi fa.
Adesso questa naturalezza sembra ormai un sogno infranto. Le cose sono due: o si è messa un super push up o davvero hanno ragione le voci : la Nasti si è ritoccata.
A dare la ragione sarà il tempo e magari sarà lei stessa a darci una spiegazione.
Intanto il rapper continua da lontano a scambiarsi cuori con la ragazza e quest'ultima ha  dichiarato apertamente che non vede l'ora di tornare per stare con lui perchè "le manca da morire".


@ESCLUSIVA VIP

domenica 22 marzo 2015

MR KILLA PER LA RIVISTA LAMPOON: COSI' COME NON L'AVETE MAI VISTO


EMIS KILLA.Il suo è un viaggio di sola andata. La sua storia sembrava già scritta nel quartiere popolare dove è nato, a far poco e niente, in attesa di un qualcosa che senza la sua determinazione non sarebbe arrivata. Emiliano Giambelli, in arte Emis Killa. Oggi eccolo superbo ma con i piedi per terra, inquieto, sfacciato e a tratti irritato, ma con quell'accenno di dolcezza che ogni tanto traspare da un sorriso. Possiede quella strafottenza che a volte si palesa e che potrebbe urtare, ma che può permettersi di mostrare.La vita dà e toglie. Suo padre è venuto a mancare proprio nel momento in cui avrebbe voluto e potuto dimostrargli le sue vittorie. «È scomparso un po di anni fa, non ha potuto vedere quello che alla fine sono riuscito a combinare. Quando ho cominciato la mia carriera mio padre era lì a incoraggiarmi, ci credeva.  Mia madre un po’ meno, tra i due era la più realista. Aveva paura di perdermi o che mi sarebbe successo qualcosa . Mio padre mi ha lasciato più esperienze che consigli». Emis ricorda suo padre nel brano The King, perché era suo padre l’unico re, colui che gli ha tramandato la saggezza con la pratica e non con le parole. "Adesso con mia madre ho un altro tipo di rapporto,non riesco a non sentirla e a non vederla almeno due volte a settimana. Quando la vedo siamo appiccicati, son sempre stato un mammone di prima categoria ed adesso che mi è lontana ancora di più, infatti quando sto con lei torno bambino! Mi ha insegnato che  nella vita bisogna prendere ogni cosa nel migliore dei modi e trarne fuori il lato positivo perchè anche la cosa più brutta può diventare una lezione di vita. Mia madre la ammiro, la stimo da morire e a tratti mi sarebbe piaciuto essere come lei. Il 10 marzo ha festeggiato il compleanno ed è andata  lo stesso a lavorare tutto il giorno. "Sembra arrogante a prima vista eppure è umile, sensibile e totalmente emotivo. Ad ostentare tutto ciò trasparono i suoi tatuaggi, una miriade si segni permanenti di cui lui ne va fiero "I miei tatuaggi sono i segni della mia vita, molti mi danno dell'egocentrico ma li ho perchè per me stanno a significare il mio passato, le mie paure e le mie incertezze. Sono una sorta di ancora a cui mi sono aggrappato per sentirmi più sicuro; non mi sentirei io senza". 

VENTICINQUE ANNI. Dischi di platino, record di vendite, centinaia di migliaia di fans. Conduzioni di programmi televisivi e radiofonici. Un libro,Bus 323 (Rizzoli) e una collaborazione con Diadora per cui ha disegnato un paio di sneakers. «Il mio entourage Blocco Recordz, la mia casa discografica Carosello Records hanno creduto in me. Prima di firmare il contratto ho specificato che non sarei mai sceso a compromessi legati al business, se questi si fossero scontrati con le mie idee artistiche. Io so cosa voglio e oggi sono il risultato di tutte le decisioni giuste o sbagliate che ho preso.». Chi è davvero Emiliano Giambelli: «Un musicista autodidatta, un rapper che a quattordici anni ascoltava la radio e poi si ritrovava in piazza a fare battaglie di freestyle. Uno che in passato ha fatto una marea di cazzate e che poi ha deciso di fare le cose sul serio. Se la mia infanzia fosse stata diversa non avrei avuto la spinta necessaria». Molte le collaborazioni – da Jake La Furia a Gue Pequeno, da Marracash a Don Joe, da Fabri Fibra a Tormento. Ancora, Skin degli Skunk Anansie e Patty Pravo per la quale ha scritto un brano che uscirà nei prossimi mesi. E ancora Gianluca Grignani, Emma Marrone e potremmo farne un libro intero. Ha vinto il Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards ed è stato il primo italiano a essere invitato ai BET Hip Hop Awards negli Stati Uniti e anche qui ci sarebbe da scrivere un libro per la miriade di premi vinti da questo giovane. Il suo ultimo successo: Mercurio.«Questa vita promette, ma non garantisce. Non è mai troppo tardi per finire male, ho molti conflitti irrisolti. Sono ipocondriaco e ho sempre una maledetta paura di fallire, di non fare mai abbastanza. Non abbasso mai la guardia perché proprio in quel momento arriverebbe la mia sconfitta, nel momento in cui mi abbasso a qualsiasi persona non sono più io. Crescendo mi è diminuita l'ansia che avevo prima di fare ogni cosa. È un lungo viaggio e voglio che duri fino a che ho qualcosa da raccontare e che sia io a decidere quando smettere Avrò sempre qualcosa da raccontare ma vivo sempre con i piedi per terra» racconta e continua ancora aggiungendo un altro aspetto importante "In questa scena sono amico di tutti per questo molti si meravigliano del fatto che io non litighi mai con nessuno e tutti mi vogliono bene. Diciamo che mi sono fatto volere bene, io non ero cosi'; da ragazzo ero abbastanza insopportabile, crescendo ho tirato fuori il carisma e la simpatia che avevo nascosta. Adesso tutti mi cercano e amano il fatto che sono un ragazzo sorridente.La vita devi prenderla cosi', giuro che amo le persone allegre, mi affascinano."
PARLA DI MODA E DEL N1«Quando capita mi vesto anche un po’ più pettinato. Rimango un tamarro milanese ma riesco a sentirmi a mio agio anche con una camicia di Ferragamo e con una giacca di Armani. A dirla tutta mi piace anche vestirmi in una certa maniera, alcune volte ma non giro mai trasandato». Sei il miglior rapper italiano? «No, ma sono tra i migliori». Perdonami Emiliano, non ti credo. Riproviamo. Sei il miglior rapper italiano? Ride: «Mettiamola così. Sono migliore di alcuni, ma quelli più bravi di me non hanno pezzi forti come i miei. Quelli che hanno pezzi più forti dei miei sono meno bravi di me. Diciamo che io ho talento e ho pezzi forti». Quindi sei il numero uno? «In classifica mi è capitato spesso». Tra le righe il suo pensiero è chiaro. È arrivato sul set fotografico e sembrava ci stesse facendo un favore. No, questo non lo faccio, il glitter non mi piace, sono un rapper non un modello– diceva frasi di questo tipo. Lo guardavo basita, perché Lampoon è una rivista di moda e gli era stato sufficientemente spiegato. Quando gli è stata messa una corona d’oro in testa la musica è cambiata – anche il glitter non era più un problema. «All'inizio sono un po’ scontroso, ma se mi trovo bene con le persone che ho davanti, mi rilasso». In poche parole, fatelo sentire a suo agio. " Se volete andare d'accordo con me dovete essere diretti, odio le mezze misure. Mi addolcisco solo in amore ma se amo davvero".
Il rapper dagli occhi grandi e dolci e dallo sguardo da bad boy dove si legge la sua storia, Emis Killa a 25 anni e uno dei modelli a cui tanti giovani aspirano a diventare.

KILLA IN AMICIZIA E IN AMORE "In amicizia sono un fedele, ho amici da dieci anni a cui voglio bene davvero come fratelli. Sono un sincero, uno di quelli che se lo chiami alle 3 di notte viene senza problemi. Adoro i miei amici e sono un pilastro importantissimo nella mia vita. Con il tempo ho imparato anche a distinguere quelli veri e quelli invece che sono amici solo di Emis Killa e non di Emiliano. " ed ecco che quello sguardo duro si trasforma in dolcezza quando parla dell'amore: "In amore sono un romantico, se amo davvero tocco il cielo con un dito. Mi piace divertirmi e l'ho fatto ma senza mai illudere le ragazze, se non mi piacevano le dicevo "Scusami ma non provo niente". Se provo qualcosa una ragazza deve trasmettermi sensualità e deve essere donna, mi piacciono le maliziose che mi provocano e sono sfuggenti allo stesso tempo, mi fanno proprio perdere la testa. Amo anche le donne che hanno cultura, quelle che quando parlano mi incantano. Non sono un fissato del fisico come tanti miei coetanei, preferisco le donne con qualche chilo in più a quelle troppo magre. Sinceramente  il fisico è l'ultima cosa che guardo di una ragazza, deve prima farmi innamorare la faccia, lo sguardo e il sorriso, quando mi guarda dritto negli occhi deve trasmettermi qualcosa e lanciarmi una sorta di sfida. Se mando avanti una relazione è perchè mi piace o almeno mi ha colpito a tal punto che voglio conoscerla meglio. Non son venuto a parlarti delle mie storie d'amore ma ho sofferto una miriade di volte ed ho imparato ad essere più diffidente almeno all'inizio. Adesso sto vivendo un periodo d'amore, quello vero,e non voglio lasciarmelo scappare ma farlo durare finchè il mio cuore continua a battere per lei. Adoro trattare  le ragazze da regine perchè reputo le donne il centro del mondo, le creature più belle che possano esistere."

Emiliano Giambelli, in arte Emis Killa, nato il 14/11/89 alle 2 di notte a Vimercate (MI).

From “The Fashionable Lampoon” - issue one:
Photographer Anoush Abrar
Starring Emis Killa, in Giorgio Armani and Salvatore Ferragamo
Interview Roberta Ruiu
Make-up: Roberto Mambretti
Hair: Astor Hoxha @Close Up

lunedì 12 gennaio 2015

CHIARA NASTI, LA BABY BELEN



Chiara assieme a Mara Valenti,una delle truccatrici di Belen Rodriguez.
CHIARA NASTI

Chiara è considerata la baby Belen perchè vedendola bene, tra le sue foto, si nota una netta somiglianza con la donna più amata dagli uomini: Belen Rodriguez.  Ci sono persone, però, che la trovano ancora più bella di Belen come il fidanzato rapper, per esempio, che a Verissimo ha dichiarato, sinceramente, le seguenti parole: "Adesso non voglio critiche, mi avete fatto una domanda e vi rispondo. Belen è una bellissima donna ma se dovessi confrontarla con Chiara per me non c'è paragone:Chiara non ha bisogno di essere snaturata per essere bella. " Queste parole sono state soggeto di molti insulti contro il rapper  milanese ma allo stesso anche molti supporter che la pensano come Killa: "Grande Emi, Chiara è perfetta , Belen è "rifatta" e cosi' via; il web difatti si è diviso tra chi la pensa cosi' e chi no. La baby Belen  comunque resta umile; non si giudica perfetta anzi ha sempre detto che le piacerebbe avere qualche chilo in più. 



Voi cosa facevate a 19 anni? Gli sportivi probabilmente passavano i pomeriggi nei campi di calcetto e pallavolo, gli studiosi a fare i compiti e ripetere a voce alta, i più pigri sul divano si guardavano a raffica puntate di serie tv, i mondani di sicuro facevano appostamenti nelle piazze di paese.
I tempi però corrono veloci ed oggi ci sono teenagers che già da piccoli pensano (e vivono) in grande. Una di questi è Chiara Nasti, astro nascente tra le celebrities italiane più belle d'Italia.
Tra i suoi tanti sogni di ragazza, il primo si è avverato: condividere con coetanei e non la sua passione per la moda. Ha iniziato giovanissima postando scatti di vita e outfit su Instagram ed è stato subito successo. Ora racconta la sua vita nel blog ed è pronta a farsi notare anche in televisione.
Insieme alla moda un altro suo sogno era quello di riuscire a trovare il suo grande amore.A lei,però, non piacciono quei ragazzi biondi con gli occhi azzurri dall'aria principesca ma preferisce i bad boy: i ragazzi dallo sguardo misterioso, quasi sfuggente che le fanno perdere la testa.
Di certo non credeva che si sarebbe innamorata di un rapper: Emis Killa cosi' diverso da lei ma allo stesso tempo l'unico ragazzo che è riuscito a prenderla al 100%. Oggi ci parla di lui, del suo sogno realizzato, di come si sente e di cosa vorrebbe fare nel suo futuro.


Com’è nata la tua passione per la moda?

In realtà in modo del tutto spontaneo! Ho iniziato grazie a mio padre che per  lavoro si occupa di moda. Avendo il negozio di Gucci capitava molto spesso che io andassi a qualche sfilata o a nel backstage di qualche set fotografico, fu un mondo che mi rapi' subito. La rete mi ha dato la possibilità di esplorare il mondo pur restando ferma e questo mi ha illuminata! Ho potuto vedere come persone di ogni genere e paese interpretavano la moda, il loro modo di essere e di mostrarsi e così, passo dopo passo, ho iniziato ad interessarmi sempre di più.

Chiara, il tuo successo nasce in modo inaspettato, ma usare i social spesso richiede una strategia. Quando hai iniziato a condividere la tua passione in rete e come sei riuscita a farla diventare anche un lavoro?

Ho iniziato pochi anni fa come tante mie coetanee, aprendo un blog. Vedevo che le mie foto piacevano sempre di più e dopo diversi mesi è diventato un vero e proprio lavoro… ma i social restano i social: preferisco condividere anche cose più semplici della mia vita quotidiana.

Hai consigli da dare ai giovani che iniziano ora a coltivare le proprie passioni in un blog e in rete?

Penso che, forse, se le cose devono accadere, allora accadono. Devi avere tanta tenacia e determinazione ma allo stesso tempo devi avere anche fortuna. Divertitevi, fate tutto senza pretese ed in modo  spensierato e…mai dire mai!

Immaginiamo che la tua agenda sarà sempre più fitta, tra casa, scuola e lavoro. Ti piace l’idea di “vivere con la valigia in mano”?

Ha i suoi pregi e difetti ma mi entusiasma. Amo viaggiare però mi piace anche stare in famiglia. Durante la settimana almeno due-tre giorni devo stare con i miei e avere la mia intimità.



Come trovi il tempo di conciliare studio e lavoro?

In realtà questo problema lo avevo prima quando andavo al liceo e facevo un orario di sei ore quotidianamente e tornando stanca a casa non riuscivo ad andare a lavoro. Poi avevo anche lo sport: ho fatto per dieci anni danza. Il tempo di fare servizi fotografici, video o pubblicità era davvero poco. La laurea la voglio prendere sopratutto per questione di cultura. Promisi ai miei prima di iniziare questo viaggio che la moda non  avrebbe influenzato in nessun modo il mio percorso scolastico. Ho intenzione di terminare  l'Università a tutti i costi , facendo degli sforzi. Adesso è più facile, comunque sia, sono più libera, ho più tempo da dedicare al lavoro. Vado a scuola due volte a settimana e studio quando ho gli esami.

Ha i suoi vantaggi avere al fianco un personaggio famoso, magari, più di te? 

Si perchè più è esposto più capisce i lati del successo. Io ho avuto in precedenza ragazzi che non capivano quando io dovevo lavorare e non potevo stare con loro. Ma anche amici purtroppo. In questo caso Emi ancora di più. Lui mi capisce in pieno e io capisco lui;quando devo studiare o lavorare lui lo sa che deve lasciarmi stare e la stessa cosa vale per me. Tanto il tempo di vederci, per fortuna, lo troviamo sempre.

Ti ha infastidito la frecciatina che vi ha lanciato Fedez? Per chi non lo sapesse nel suo album è presente una canzone che si chiama "L'amore eternit", vostra frase tipica;  lui ha aggiunto "finchè dura". Quel brano parla di voi perchè , comunque il rapper, ha dichiarato esplicitamente che si è ispirato alla vostra storia. Ti ha infastidito? Come l'avete presa?

Non mi ha infastidito. Fedez è libero di scrivere ciò che vuole e non trovo niente di male sul fatto che ha preso spunto da noi. In realtà io l'ho scoperto dopo, sono sua fan,  mi piace musicalmente parlando e  ascoltando la canzone mi sono resa conto che presentava qualche somiglianza sulla nostra storia. Emi lo sa ma ha lasciato stare, non ha detto niente di male, ha semplicemente detto ciò che pensava. Io mi sono infastidita solo quando ho sentito" spero che ti piaccia stare sotto le coperte non sopra le copertine" vorrei rispondergli che io sopra le copertine con Emi ci sto raramente e noi non ci teniamo a farci vedere.



Ti reputi una brava fidanzata?

Mi reputo una diversa. Ho un grande pregio ma non lo dico per vantarmi, lo dico perchè è la realtà: sono molto comprensiva. Amo trattare bene il mio ragazzo, dargli mille attenzioni. Mi piace cucinare e questa cosa l'ho ereditata da mia madre che fa la cuoca in un'Ambasciata. Sono una gelosa anche troppo. Sono romantica e adoro sorprendere il mio ragazzo, sempre. 

Visto che parliamo di amore... com'è Emis Killa,sinceramente?E' cambiato da quando sta con te?

Particolare come la sua vita. Sono sincera, non è perchè è il mio ragazzo vuol dire che sia perfetto. Ha tanti difetti e non sa chiedere scusa. E' testardo, irascibile e possessivo per questo litighiamo perchè in maniera più piccola anche io sono cosi'. Da quando sta con me è cambiato e mi fa piacere che si noti questa cosa.. diciamo che è più principe! Io amo il suo carattere nonostante tutto, perchè d'altro canto ha anche tantissimi pregi ,tra cui la generosità che è una delle cose che guardo in uomo.
E' dolcissimo anche se non si direbbe mai ed è un buono, diffidate dell'apparenza. E' un passionale ed è uno che farebbe di tutto , se ama davvero. Non ti racconto neanche le cose  che ha fatto per conquistarmi tra cui smettere di fumare eccessivamente.

E sei contenta di avere un ragazzo del genere al tuo fianco?
Si. Se parliamo di estetica, per me Emi è davvero bellissimo. Caratterialmente, invece, sto bene perchè con lui non ti annoi mai. Sa sempre come farti diventare una giornata brutta, bellissima. Sa sempre come farmi sorridere e adoro una cosa di lui, particolarmente: il fatto che mi tratta da regina. Fa tutto per me, non posso davvero lamentarmi. Poi si sa fare perdonare!



Raccontaci qualche follia che ha fatto il rapper per te.
Allora quella che racconto di più anche ai miei amici è questa, anche perchè è stata scandalosa: era settembre, il mio primo giorno di Università: lui per augurarmi buona fortuna mi aveva portato un mazzo di rose ,la mattina.
Litigammo, e non mi ricordo neanche il motivo. La sera suonò il campanello della mia casa e mi trovai lui con una pistola in mano che mi fece "Se non mi perdoni mi uccido". Ero talmente in suggestione che per un attimo mi ha preso un colpo. Nel momento in cui lui si sparò, ricordo che cadde per terra. Conclusione? Era una pistola giocattolo, che da fuori sembrava vera! Giuro che ero morta, per un attimo! Si rialzò e cominciò a ridere come un pazzo mentre io ero rimasta gelida dalla paura! Un'altra volta capitò che litigammo, stavo uscendo con una mia amica, era sera; andai a prendere la macchina ed era coperta di bigliettini con scritto "Scusa ma ti amo" con lui dentro che non so come caspita era riuscito a prendere le mie chiavi ,che mi guardava e rideva. Per non contare, poi, le lettere che mi ha scritto, un'infinità. Qualche follia però l'ho fatta anche io e le lettere anche glie l'ho scritte quindi non posso rinfacciargli niente.

 Quella dell'albergo a Londra? Una volta abbiamo sentito lui raccontarla, ce la racconti di nuovo?

Ah si , fu epica: i primi mesi che eravamo fidanzati ci lasciammo perchè litigammo e io frequentai per una settimana un altro ragazzo di nome Alessandro.Ero andata a Londra con Ale e stavamo in un albergo. Emi preso dalla gelosia mi segui' con una ragazza, sua amica : Gaia . Era notte fonda, più o meno le tre.  Alla fine , non so come, mi ritrovai  lui vicino e Alessandro con Gaia. Fu folle, alla fine fui costretta a restare tutta la notte chiusa in bagno a dormire sopra la vasca perchè non volevo dormire con lui! Il giorno dopo mi svegliai e mi ritrovai Alessandro arrabbiato nero davanti e io ricordo che avevo la mia guancia poggiata sulla  spalla di Emi. Durante la notte si era alzato e si era messo vicino a me. Alessandro cominciò ad urlare e alla fine gli feci capire che tra noi due non ci sarebbe stato niente.

Quali sono le cose che ti dice di più?
Non mi viene in mente ma dipende, per esempio,se vede una mia foto mi dice che sono stupenda!



Ma è vero che ti piacciono i bad boy?

No no. Questa cosa già l'avevo chiarita meglio. Non è che mi piacciano i bad boy, mi piacciono semplicemente i ragazzi con uno sguardo particolare, un pò sfuggenti, i tipi con la faccia da cattivi, diciamo però amo anche i tipi principeschi.


Com'è vivere adesso nello stesso tetto, al fianco del rapper?

 In realtà non viviamo sempre insieme, spesso sono a casa sua per qualche settimana ma poi torno dai miei. In questo mese sono stata sempre con lui ma non capita quotidianamente. Stare nello stesso tetto è bello perchè consolida ancora di più l'amore che proviamo, sopratutto ora che abbiamo più tempo da passare insieme perchè lui sta scrivendo il nuovo album e non è in tour. Poi Emi è una persona che ti fa sentire a tuo agio in ogni situazione. Come ho scritto tante volte, adoro stare con lui, mi insegna sempre tante cose sulla vita perchè lui essendo più grande di me e avendola vissuta in un altro modo ha tantissime esperienze e capita che quando mi succede una cosa lui già me l'aveva prevenuta.


Il tuo futuro è al suo fianco? Come lo vedi?
Lo vedo bello e pieno di aspettative. Se è al suo fianco è ancora meglio perchè adesso non so stare senza di lui.




Grazie a Chiara Nasti.

mercoledì 7 gennaio 2015

NESLI RACCOMANDATO DA EMIS KILLA : CONFERMA L'ALBUM SCRITTO DA LUI

La foto di Nesli postata questa mattina su Instagram.
Dopo l'uscita di "Mercurio", secondo album ufficiale del rapper di Milano: Emis Killa, divenuto platino in neanche un mese, c'è stato un periodo di concerti e dj set per quest'ultimo. Killa ha chiuso il sipario del tour definitivamente un mese fa e si è dedicato totalmente alla conduzione di Goal Deejay, programma  tv di calcio, trasmesso su Sky Sport 1. Nel mentre Emiliano ha continuato a scrivere bellissimi testi per il suo nuovo album che uscirà sicuramente per fine inverno 2015. Il milanese sta ricoprendo un altro ruolo: quello dello scrittore; difatti Emis sta scrivendo i testi a molti suoi colleghi tra cui Marco Carta con il brano "Splendida Ostinazione" e "Tutto mi parla di te" di Mosè. Ricordiamo anche che Emis dovrà scrivere un brano per la bravissima Patty Pravo e  già sono presenti alcune bozze del capolavoro di Emiliano. Tra gli scritti risalta sicuramente la famosa canzone  "Andrà tutto bene" singolo uscito giorni fa dal rapper Nesli e già pieno di successo per via delle parole e la musica arrangiata dal deejay personale di Killa.
Ecco che hanno cominciato a pervenire gli insulti degli haters che hanno dato del "raccomandato " a Nesli. In effetti è molto facile riscontrare quest'ultimo al fianco di Emiliano, in questo ultimo periodo. Per esempio lo scorso sabato il rapper assieme alla sua ragazza Chiara Nasti sono andati in un disco-pub privato di Milano: "Il Bliss" e li' era presente Nesli che ha cantato il brano mentre i due giovani la ballavano romanticamente sotto il palco. Alla fine della canzone Emis e Chiara si sono baciati e Nesli aveva postato  un video divertente ,su Instagram, dove si buttava a braccia aperte sopra i due.  Difatti , se ci prestiamo attenzione,le ultime canzoni che sta scrivendo Emis sono  molto profonde e romantiche quindi sicuramente dedicate alla sua donna. Chiara comunque sia, il brano l'ha apprezzato anche perchè stamattina ha postato il video citando una frase del testo: "Amo questa vita all'infinito, amo l'infinito in questa vita" con un bel cuore rosso vicino.
A confermare che "Andrà tutto bene" è stato scritto da Killa è stata una frecciatina di Fabri Fibra, fratello di Nesli che ha dichiarato apertamente durante un'intervista le seguenti parole: "Mio fratello non è capace a scrivere, tutti i testi belli che vedete non l'ha fatti lui ma sono opera di Emiliano". Parole forti, a tratti antipatiche, quelle di Fibra che ha sottovalutato il fratello.
Stamattina Nesli non c'è l'ha fatta più e via Twitter l'ha confermato: "All'album mi ha dato una grande mano mio frate Emis Killa. E' stato come sempre gentile, umile e disponibile. L'avremmo detto all'uscita dell'album dove alla fine è presente una pagina intera di ringraziamenti per Emi, non nascondiamo niente, ma va bene cosi'. Prima o dopo l'avreste saputo..@EmisKilla Ti voglio bene tesoro!" ha scritto lui. 
Raccomandato o non l'ultimo video di Nesli è davvero bello e ancor più bello è il messaggio che Emis  lancia con il testo.

martedì 23 dicembre 2014

EMIS KILLA: "NON DEFINITEMI MILANESE, IO SONO DELLA BRIANZA"

Emiliano Giambelli in arte Emis Killa è nato a Vimercate, in provincia di Milano. A causa del suo dialetto milanese e all'abitudine di vederlo sempre a Milano tutti lo hanno definito "milanese" ma il rapper ci ha tenuto a precisare via Twitter una rivelazione: "Molti si confondono e mi danno del milanese ma io voglio precisare il fatto che non sono di Milano.Io sono di PROVINCIA. Lavoro a Milano ma vivo a Vimercate, sono cresciuto in Brianza e i miei figli un domani voglio che crescano qui. Milano è una grande città che io AMO con tutto il mio cuore poichè è stato il luogo dove io ho potuto fare del rap un lavoro ma io sono FIERO , anzi, totalmente fiero delle mie radici brianzole. Lo volevo ricordare visto che molti mi danno del milanese quando non lo sono!"  Neanche a farlo apposta il rapper ha ricevuto , pochi giorni fà, la CITTADINANZA ONORARIA dallo stesso sindaco di Vimercate. Un onore per Emiliano, che è fedelissimo al suo paese.

LESSICO E INFORMAZIONILa Brianza , per chi non lo sapesse, è un’area geografica della Lombardia, a nord di Milano. Contiene varie città tra cui anche Vimercate. Vicino è presente Monza che non rientra però nella Brianza. Le persone che ne fanno parte vengono definite "brianzole". Di solito è gente legata ai valori, abitudinaria e molto tradizionalista. Da Milano sono invidiati poichè la Brianza contiene le più belle montagne e pianure del mondo. E' piena di verde. Politicamente predomina quasi totalmente la destra anche se è presente in una piccola percentuale il fascismo. Si parla il dialetto brianzolo che è una variante simile di quello milanese.

domenica 21 dicembre 2014

FEDEZ CONTRO EMIS KILLA: "SCOPASSE O FACESSE QUALCOSA DI UTILE APPOSTA DI INSULTARMI"


Come può accadere anche  nella vita di tutti i giorni  può succedere che due ragazzi giovani possano provare antipatie. Se dovessimo parlare della scena del rap sicuramente ci vengono in mente i due rapper che vanno più forti in questo periodo che sono: Emis Killa e Fedez .
Fedez , Emis Killa e J Ax sul palco di The Voice 2014.
Tra i due c'è sempre stato un astio che poi con il tempo ha dato vita ad una grande amicizia. Iinfatti pochi anni fà i due erano davvero amici stretti poichè hanno avuto gang musicali insieme. 
Al giorno d'oggi tra Emiliano e Federico(i veri nomi) vi è presente una sorta di competizione. Loro la definiscono "sana" eppure le frecciatine qualche volta se le tirano. 
Fedez al giornale "Vanity Fair" una volta spiegò il suo rapporto con Emis con queste parole: "Io ed Emi ci conosciamo da anni, gli voglio bene ma abbiamo due modi di pensare completamente diversi. Ci troviamo d'accordo su poco per questo tutte le crew che avevamo insieme si sono sciolte perchè per forza di cose finivamo a litigare. ". Da qui è partito un tormentone che ancora oggi dopo anni dal rilasciamento di quell'intervista è presente. 
Tra i due nacque una forte antipatia nel momento in cui divennero "famosi" ed entrarono nella scena. Entrambi hanno cominciato a fare musica indipendente diventando delle star. 
Con il tempo hanno cominciato a litigare per i gusti politici, musicali e televisivi. 
Questa mattina Emis Killa è stato ospite del " Il Messaggero" e ha lanciato l'ennesima frecciatina al suo collega: "Fedez insulta tutti eppure quando le persone insultano lui ,si arrabbia. Come dice il detto? Non fare agli altri ciò che non vuoi che venga fatto a te. Lui questo non lo rispetta; pretende troppo in questa scena dove l'ipocrisia regna."
Alle parole di Emis Killa c'è naturalmente anche la risposta di Fedez che sul suo profilo Twitter ufficiale ha stuzzicato Killa con parole amare e dritte al punto: "Buona Domenica raga! Apposta di insultare me scopasse con la sua tipa o facesse qualcosa di utile per la  sua esistenza. Ricordo una cosa: Gli insulti bisogna vedere anche da che soggetto arrivano." .
Parole davvero pesanti  quelle di Fedez che in questo periodo sta buttando giù pesantemente tutto quello che non gli sta bene anche di politica(ricordiamo l'ultima lite con Gasparri). Killa risponde al tweet , questo pomeriggio, dopo 4 ore con eleganza"Chi ha buon senso lo adopera." e viene acclamato dai sui fans per l'educazione che ha avuto.
Conclude cosi' questa lite sempre sul web tra i due rapper che non fanno che stuzzicarsi. Sicuramente non è un buon esempio che i giovani leggano questi tweet .Le domande sono sempre quelle : quando si vedranno dal vivo finiranno a botte?  Voi da che parte state?